Nella sezione webinar del Percorso Formativo Professione Farmacia è possibile iscriversi agli eventi gratuiti che Medical Evidence mette a disposizione durante l’anno. È questa l’occasione per approfondire le principali tematiche correlate all’esercizio professionale del Farmacista sul territorio e maturare Crediti Formativi ECM.


  • Webinar gratuito
  • Il consiglio del Farmacista per i più comuni sintomi da eccessivo stress: ruolo dei prodotti vegetali per l’ansia lieve, i disturbi del sonno e dell’umore
  • Prof. Marco Biagi
  • 14 maggio 2024 ore 20.30 – 21.30
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L’ansia è una risposta che si viene a generare come risposta psicologica ad un evento specifico o in una condizione più generalizzata che crea spiacevole sensazione di attesa. L’ansia è un disturbo talmente comune che colpisce praticamente chiunque nel corso della vita, ma che in una larga fascia di popolazione rappresenta un problema ricorrente. Gli attuali farmaci di riferimento sono le benzodiazepine che, non a caso, sono tra i farmaci più prescritti in assoluto. Tuttavia, le benzodiazepine non sono esenti da effetti collaterali e conducono a letargia, scarsa capacità di lavorare in maniera rapida e concentrata e, più importante, producono dipendenza e assuefazione. Dall’avvento della farmacoterapia di sintesi, lo studio delle piante medicinali e delle loro preparazioni per i disturbi di ansia è stato sempre tenuto in alta considerazione come possibile alternativa o integrazione al farmaco. Durante questo webinar saranno presi in considerazione i prodotti vegetali che, alla luce della più recente letteratura scientifica, possono essere utilizzati nei disturbi di ansia e nei disturbi dell’umore; saranno analizzate le differenze di utilizzo tra una pianta medicinale e l’altra e non mancherà un approfondimento sulle proposte offerte dal mercato.

Il mondo delle piante medicinali, per il Farmacista, rappresenta un’importante realtà, sia in fase di sviluppo di nuovi prodotti nutraceutici, che di applicazioni in clinica. Purtroppo, considerandoli prodotti naturali, non si percepisce che, come qualsiasi agente terapeutico, offrono azioni benefiche ma anche potenziali reazioni avverse. Se poi pensiamo alla popolazione politrattata e fragile, questi rischi aumentano. Una maggior consapevolezza dei potenziali rischi ci permette di utilizzare al meglio gli effetti benefici, riducendo le potenziali tossicità.